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Archeo

Archeo n. 418 – Dicembre 2019

Editoriale

Due regali molto speciali

«Quando cade un lampo e riecheggia un tuono possono verificarsi eventi umani e sovrannaturali». Lo sostiene una delle rarissime fonti scritte di cui disponiamo per la conoscenza del pensiero religioso degli Etruschi, il cosiddetto calendario «brontoscopico». Ora, non sappiamo se il brontolio di un tuono (in greco bronté, appunto) – alla cui osservazione gli antichi si dedicarono allo scopo di trarne presagi – abbia accompagnato o meno le due notevoli scoperte di cui parliamo in questo numero. Dovremmo chiederlo agli scopritori stessi. Sicuramente, però, si tratta di due «eventi»: il piú sensazionale risale – pensate – al settembre del 2010 ed è rimasto nascosto per tutti questi anni («Archeo» ne dà la notizia in esclusiva, a partire dalla copertina). Il secondo, invece, risale al settembre scorso…

La presentazione al pubblico di un «nuovo» bronzetto etrusco, di altissima qualità e in ottimo stato di conservazione, rappresenta, di per sé, un fatto del tutto eccezionale. Inoltre, coincide con l’inaugurazione di un’importantissima mostra, allestita al Museo Civico Archeologico di Bologna, dal titolo: «Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna» e di cui parliamo nello Speciale. Alla luce del sunnominato calendario c’è da chiedersi se di pura coincidenza si tratti, o se, invece, qualche divina provvidenza non abbia pensato a indire un nuovo Anno degli Etruschi (l’ultimo – e i piú «grandi» dei nostri lettori lo ricorderanno, risale proprio all’anno di fondazione della nostra rivista, l’ormai lontano 1985): un anno dedicato a quella nostra Italia in cui – come scriveva il viaggiatore inglese David Herbert Lawrence, ricordato da Giuseppe M. Della Fina – «c’è assai piú sangue etrusco che romano»…

Concludiamo con un’altra coincidenza, questa volta del tutto profana: la notizia del rinvenimento, durante gli scavi nell’isola di Mozia diretti da Lorenzo Nigro, di una (rarissima) iscrizione fenicia in cui si menziona… (Continua la lettura sul numero di Archeo, richiedi il numero arretrato o abbonati!)

Andreas M. Steiner

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