Editoriale
Sono ovunque questi romani…
Da romano d’adozione – vivo nella Città Eterna da piú di quarant’anni – e incuriosito osservatore di volti e costumi dei miei concittadini,
posso garantire, per molti di loro, la diretta e irrefutabile discendenza dai grandi protagonisti dell’epopea romano-repubblicana e imperiale. Quante volte, entrando in un negozio, cercando un meccanico o semplicemente salendo su un autobus, mi sono imbattuto nel profilo scavato e imperscrutabile del Divo Giulio, nel faccione grosso e dalle guance cadenti del grande Cicerone, nello sguardo sicuro di sé del cinematografico Caracalla, nel rustico volto quadrato di Vespasiano, perfino nella sagoma filosoficamente riccioluta di un Marco Aurelio. Inutile negarlo, quegli antichi Romani sono ancora tra noi!
E possiamo affermarlo grazie, e soltanto, a una singolare, fortunata, circostanza: l’esistenza, cioè, di una ricchissima produzione ritrattistica antica, idealizzata quanto si vuole, ma tuttora esistente, perché scolpita in un materiale che ambisce all’eternità. Un privilegio, a pensarci bene, unico nel panorama europeo (la teoria di volti che anima la Gliptoteca di Monaco di Baviera, tanto per fare un esempio, è composta da… ritratti marmorei romani). Un privilegio condiviso, sebbene in misura minore, da altre regioni dell’italica Penisola: se non avessimo le magnifiche pitture funerarie etrusche, come potremmo attribuire ad alcune nostre contemporanee e contemporanei un «profilo» etrusco o umbro? O, ancora, cogliere nei volti delle donne del Sud una «evidente» eredità italiota o canosina, con riferimento alle omonime classi ceramiche? Ma..
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Andreas M. Steiner
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EDITORIALE
Sono ovunque questi Romani…
di Andreas M. Steiner
Attualità
NOTIZIARIO
RECUPERI
I Carabinieri del ComandoTutela Patrimonio Culturale sono riusciti a fermare il martelletto del banditore che, a NewYork, stava per aggiudicare un pregevole ritratto di Settimio Severo
PASSEGGIATE NEL PArCo
L’estate2020 è l’occasione per scoprire i graffiti del Colosseo: testimoni di storie di maghi, cavasassi e di curiosi «dialoghi» tra sacro e profano
ALL’OMBRA DEL VULCANO
Per i Romani piú facoltosi, avere una villa sul golfo di Napoli era quasi un obbligo e quelle di Stabia offrono una delle testimonianze piú spettacolari di questa moda
MUSEI
Dal cranio di un Uomo di Neandertal di 150 000 anni fa a preziosi monili medievali: sono questi l’alfa e l’omega del ricco Museo Archeologico Nazionale di Altamura.
LA DEMOCRAZIA NEL CUORE
La matita dell’uomo bianco
di Louis Godart
TEMI E PROBLEMI
Santa Sofia e la sfida alla civiltà
di Louis Godart
SCAVI
Riscoprire Tuscania
di Alessandro Tizi
ARCHEOLOGIA DELLE NAZIONI/2
Sotto l’elmo di Scipio
di Umberto Livadiotti
MOSTRE
A banchetto con Teodorico
di Giuseppe M. Della Fina, con un’intervista a Giuseppe Sassatelli.
SPECIALE
Ventimila anni sotto i mari
di Flavio Russo
RUBRICHE
L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
La regina senza volto
di Francesca Ceci
LIBRI