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Argomenti - archeologia

Archeo In edicola

Archeo n. 475 – Settembre 2024

Dopo l’apertura con il nostro ricco notiziario, vi portiamo alle Terme di Caracalla, dove l’acqua è tornata a zampillare… A seguire, un’altra lieta notizia: la riapertura della sede storica dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, un vero e proprio faro per gli studiosi di antichità, di cui vi parliamo nell’articolo dedicato. Poi, andiamo ad Arzachena per il nuovo allestimento del Museo Civico Michele Ruzittu, scandito da un gran numero di reperti inedito. E un focus sul consumo di carne di maiale nell’antica Roma e tanto altro ancora.

Libri

I bronzi di Riace e il mito

Nel volume sono confluiti i testi di altrettante conferenze, di una giornata di studi e contributi originali aventi come filo conduttore i Bronzi di Riace, le due magnifiche statue rinvenute in mare nel 1972

Eventi Eventi in corso

Volsinio capto. 265-264 a.C.

La mostra Volsinio capto. 265-264 a.C., allestita a Orvieto, negli spazi del Museo Etrusco “Claudio Faina” racconta un episodio centrale nella storia dell’Etruria: la conquista di Velzna (Volsinii, in lingua latina), l’odierna Orvieto, l’ultima città-stato etrusca a cadere in mano romana negli anni 265-264 a.C.

In edicola Monografia

L’altra faccia della medaglia

Le monete non erano solo un mezzo di scambio, essenziale per tutte le transazioni economiche. Erano anche amuleti, tessere di riconoscimento, dono per i defunti. Oggi, invece, si rivelano fonti di informazioni preziose per ricostruire usi, storie e credenze delle civiltà del passato

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Archeo n. 474 – Agosto 2024

In questo numero: in apertura il ricco notiziario; poi, l’incontro con Giovanni Brizzi, che parte dall’interrogativo sul potere nel mondo romano, un concetto dalle infinite connotazioni; in Etruria per presentarvi uno studio sulla reale funzione dei colombari; alla scoperta della nuova mostra su Plinio il Vecchio, allestita nella sua Como; prosegue la rubrica Archeologia e Letteratura e uno speciale dedicato alla Maremma: alle sue terre, alla sua storia e alla sua rete di musei

Archeo In edicola

Archeo n. 473 – Luglio 2024

In questo numero: apriamo con il solito ricco notiziario; le esplorazioni di una équipe di subacquei italiani alla scoperta dei relitti nello stretto di Dardanelli; Salvatore Settis e i suoi incontri più significativi…; poi, a Canosa per il nuovo allestimento del Museo Archeologico Nazionale e uno speciale sul teatro, sulla sua storia e sull’ultima mostra sul tema al Museo dell’Ara Pacis

In edicola Monografia

Gli imperdibili

Archeo Monografie n. 60 - Aprile/Maggio 2024 Alla vigilia di lanciarsi nella lunga e avventurosa cavalcata per il potere del mondo, Flavio Valerio Costantino si richiamò alla gloria militare di Claudio II il Gotico, affermando che suo padre, Costanzo Cloro, ne era il diretto discendente.Correva l’anno 310 e chiaro era l’intento: attribuire alla propria gens e a se stesso nobiltà, onore, diritti di imperio. Ci furono subito panegiristi cristiani pronti a giurare sulla veridicità di ascendenze nobili, anche se lui, Costantino, era figlio naturale di una «stabularia».

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Archeo n. 472 – Giugno 2024

In questo numero: il nostro ricco notiziario, tra cui l’ultima sorpresa arrivata da Pompei; un focus su Monselice e sugli scavi condotti dall’Università di Padova; un’inchiesta sull’atleta di Fano, che si spera di vedere presto tornare in Italia; una visita al Castello aragonese di Baia, per la mostra ‘La pittura della voce. L’alfabeto prima e dopo Cuma’; un viaggio alla riscoperta di Siwa, uno dei più celebri centri oracolari dell’antico mondo mediterraneo…

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Archeo n. 471 – Maggio 2024

In questo numero: in apertura un ricchissimo notiziario, dove ci sarà spazio per mostre e nuove scoperte. A seguire gli approfondimenti, partendo dalle nuove indagini sulle origini di Venezia di cui ne abbiamo parlato con lo storico Stefano Gasparri e l’archeologo Sauro Gelichi; poi, in Trentino per l’affascinante progetto espositivo, realizzato da tre importanti musei, sullo sciamanesimo e ad Aosta per il nuovo allestimento del Museo Archeologico Regionale di Aosta; per Archeologia e Letteratura parliamo di Salammbô di Gustave Flaubert e, infine, lo speciale sull’esposizione degli straordinari reperti provenienti dagli scavi dell’antica Vulci e le altre rubriche a chiusura del numero

In edicola Monografia

Costantino – «Sotto questo segno vincerai»

Archeo Monografie n. 60 - Aprile/Maggio 2024 Alla vigilia di lanciarsi nella lunga e avventurosa cavalcata per il potere del mondo, Flavio Valerio Costantino si richiamò alla gloria militare di Claudio II il Gotico, affermando che suo padre, Costanzo Cloro, ne era il diretto discendente.Correva l’anno 310 e chiaro era l’intento: attribuire alla propria gens e a se stesso nobiltà, onore, diritti di imperio. Ci furono subito panegiristi cristiani pronti a giurare sulla veridicità di ascendenze nobili, anche se lui, Costantino, era figlio naturale di una «stabularia».

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